Erano gli anni ‘60 quando Sara Bonatti e il marito Mario scelsero di continuare l’attività di famiglia, prendendone le redini. La loro esperienza e le scelte oculate furono fondamentali per lo sviluppo in senso moderno della rivendita di vini.
Qualità e onestà al primo posto, questo concetto semplice ma fondamentale non è cambiato nell’arco del tempo. Si delinea sempre più un’impronta che guarda alla ricerca e alla selezione delle etichette, la cui offerta sul mercato si amplia per qualità e varietà. L’impegno nella selezione dei prodotti e un approccio informale con i clienti caratterizza sempre più l’Enoteca Bonatti, rimanendo nel cuore di diverse generazioni di fiorentini.
’60
’90
Grazie ad una grande passione e all’acquisizione di competenze specifiche l’attività ha continuato a crescere nelle mani dei nipoti Stefano e Roberto, che la gestiscono da oltre 10 anni insieme a Luca e Selvaggio, amici e compagni dell’avventura lavorativa in Enoteca. Se niente è cambiato in questi 70 anni di attività nel modo di intendere la qualità e i rapporti tra le persone, quasi tutto è cambiato nel negozio di Via Gioberti (tranne, appunto, il locale di vendita).
Dalla piccola bottega di vino sfuso quale era negli anni ‘30, l’Enoteca Bonatti negli anni si è evoluta verso la selezione di vini e distillati provenienti da tutta Italia e tutto il mondo, con una particolare attenzione per la Francia.